Renato Rossi

CFO & Founder

Prima di oggi, avevo un lavoro che molti avrebbero definito allettante, soddisfacente dal punto di vista personale e professionale. Vi starete chiedendo: perché ho deciso di lasciare tutto questo? Non è stato per mancanza di passione, anzi. Ho lasciato perché, nel profondo, sentivo che quella non era la strada che avrei voluto percorrere per il resto della mia vita. Un’intuizione silenziosa mi guidava verso qualcosa di più autentico, qualcosa che parlava al cuore del mio essere.

Da quel momento, ho iniziato a fare spazio dentro di me, a costruire un rifugio dove potessi accogliere pensieri perturbanti, quelle inquietudini che sfidano la mente. Ho lasciato che questi pensieri, come ombre silenziose, modellassero le mie intuizioni, dando loro un volto, una forma, come se finalmente avessero trovato il loro posto

“Oltre mentis”! Oltre ogni pensiero già concepito, ripetuto e plasmato da altri dentro di me; Oltre la paura e l’incertezza, come effetto di un distacco profondo dall’immaginario collettivo, da quella marea di pensieri di massa che ci definisce e ci limita. Un varco verso l’ignoto, dove le convenzioni si dissolvono e la mente trova finalmente la sua libertà.

La fenice!

Nel mio cammino di vita, essa incarna il cambiamento profondo, l’inversione a U che ha ridefinito la mia direzione. Simboleggia la rinascita, la mia rinascita, dall’esistenza costruita su schemi collettivi e identità di massa, a una vita nuova, eletta fuori dalle convenzioni del senso comune e dai legami del passato storico. Rappresenta il mio simbolo di unicità, di una vita che scelgo di vivere in modo assolutamente soggettivo, irripetibile, esclusivamente mia. Un volo verso l’autenticità, dove ogni battito d’ali è un atto di libertà.

E così, ascoltando e accogliendo i pensieri non ancora nati, mi sono concesso l’opportunità di intraprendere il cammino verso la realizzazione di una vision e una mission del tutto personali. So che questa rappresenta solo una goccia nell’oceano, tuttavia come disse Madre Teresa di Calcutta, senza quella goccia l’oceano sarebbe incompleto. Ogni piccola azione, ogni passo, ha il suo valore nell’infinito.

Il mio percorso formativo

Il vero punto di svolta nel mio cammino si è verificato nel 2017, quando ho scelto con determinazione di intraprendere un percorso di crescita personale e professionale, mirato a rafforzare le mie competenze nel supporto agli altri. Questo cammino mi ha permesso di ottenere diverse qualifiche che oggi costituiscono la base del mio approccio professionale. Sono diventato Professional Coach, Counselor ad orientamento Analitico Transazionale, Practitioner in Programmazione Neuro-Linguistica (PNL), acquisendo strumenti e metodologie concreti per promuovere il cambiamento e il benessere individuale.

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Inoltre nel 2024 ho conseguito la laurea triennale in Scienze dell’Educazione, ottenendo la certificazione di Educatore Professionale.
Tutte queste esperienze di formazione hanno ampliato significativamente la mia visione del mondo, permettendomi di applicare i valori di solidarietà, accoglienza, ascolto ed empatia, che considero essenziali nella mia pratica quotidiana.

ulteriori percorsi

Di specializzazione

Il mio impegno nella formazione è sempre stato costante e continua a evolversi. Attualmente, sono coinvolto in percorsi di specializzazione focalizzati sull’empowerment, sia personale che professionale.

Tra i miei principali obiettivi formativi ci sono il conseguimento della certificazione come Master Practitioner in Programmazione Neuro Linguistica (PNL), il riconoscimento come Facilitatore di Mindfulness e la certificazione come Facilitatore nelle Metodologie di Studio. Inoltre, sto proseguendo il mio percorso accademico con un corso magistrale in Psicologia.

Questi continui aggiornamenti mi consentono di affinare costantemente le mie competenze, permettendomi di offrire un supporto sempre più mirato ed efficace alle persone con cui lavoro.

La nascita di Oltrementis

Prima di oggi, avevo un lavoro che molti avrebbero definito allettante, soddisfacente dal punto di vista personale e professionale. Vi starete chiedendo: perché ho deciso di lasciare tutto questo? Non è stato per mancanza di passione, anzi. Ho lasciato perché, nel profondo, sentivo che quella non era la strada che avrei voluto percorrere per il resto della mia vita. Un’intuizione silenziosa mi guidava verso qualcosa di più autentico, qualcosa che parlava al cuore del mio essere. Da quel momento, ho iniziato a fare spazio dentro di me, a costruire un rifugio dove potessi accogliere pensieri perturbanti, quelle inquietudini che sfidano la mente. Ho lasciato che questi pensieri, come ombre silenziose, modellassero le mie intuizioni, dando loro un volto, una forma, come se finalmente avessero trovato il loro posto "Oltre mentis"! Oltre ogni pensiero già concepito, ripetuto e plasmato da altri dentro di me; Oltre la paura e l'incertezza, come effetto di un distacco profondo dall'immaginario collettivo, da quella marea di pensieri di massa che ci definisce e ci limita. Un varco verso l'ignoto, dove le convenzioni si dissolvono e la mente trova finalmente la sua libertà.
La fenice!
Nel mio cammino di vita, essa incarna il cambiamento profondo, l'inversione a U che ha ridefinito la mia direzione. Simboleggia la rinascita, la mia rinascita, dall'esistenza costruita su schemi collettivi e identità di massa, a una vita nuova, eletta fuori dalle convenzioni del senso comune e dai legami del passato storico. Rappresenta il mio simbolo di unicità, di una vita che scelgo di vivere in modo assolutamente soggettivo, irripetibile, esclusivamente mia. Un volo verso l'autenticità, dove ogni battito d'ali è un atto di libertà. E così, ascoltando e accogliendo i pensieri non ancora nati, mi sono concesso l'opportunità di intraprendere il cammino verso la realizzazione di una vision e una mission del tutto personali. So che questa rappresenta solo una goccia nell’ oceano tuttavia, come disse Madre Teresa di Calcutta, senza quella goccia, l'oceano sarebbe incompleto. Ogni piccola azione, ogni passo, ha il suo valore nell'infinito.

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